Due sono le procedure relative alle opere di manutenzione straordinaria: la CILA (comunicazione inizio lavori asseverata) e la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
Consultando, nello specifico, il Sito istituzionale del Comune di Genova si evince quanto segue:
La CILA si presenta per realizzare i seguenti interventi :
manutenzione straordinaria non comportante l’esecuzione di opere strutturali (es: quando si cambia la distribuzione degli ambienti con la demolizione e costruzione di tramezzi e mura divisorie interne non portanti, o l’apertura o chiusure di porte ed infissi);
restauro e risanamento conservativo non comportante l’esecuzione di opere strutturali
accorpamento e frazionamento di unità immobiliari senza interessamento di parti strutturali e senza cambio d’uso
eliminazione delle barriere architettoniche esterne
attività di ricerca del sottosuolo (in aree interne al centro edificato)
Movimenti di terra non inerenti all’attività agricola (es: creazione di piscine o rifacimento o creazione di allacci fognari che apportano modifiche al percorso e alle caratteristiche della rete
serre mobili stagionali (con struttura in muratura)
realizzazione di pertinenze minori
realizzazione di interventi (non comportanti nuove costruzioni) non assoggettati a Permesso di Costruire o a SCIA
L’attività edilizia oggetto di CILA può essere iniziata dalla data di presentazione della stessa.
Per le stesse attività edilizie può essere presentata anche una CILA per lavori in corso o per lavori già interamente eseguiti (cosiddetta CILA in Sanatoria) con il pagamento di una sanzione amministrativa.
Per la presentazione della CILA dovrà essere incaricato un professionista abilitato (ingegnere,architetto,geometra od altro professionista equipollente regolarmente abilitato ed iscritto ad un albo professionale) che dovrà predisporre un progetto corredato di un’istanza a firma del richiedente.
La Segnalazione Certificata Inizio Attività – SCIA – si presenta per realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio che comportano l’aumento delle unità immobiliari e l’incremento dei parametri urbanistici.